Carissima Dirigente Biancato,
mentre ci prepariamo a salutarla, vogliamo dedicarle queste righe per esprimere la nostra gratitudine e riconoscenza. Non è facile trovare le parole giuste per una persona che con passione, intelligenza e visione, ha lasciato un segno profondo nella nostra scuola, non solo per le scelte organizzative e didattiche, ma anche per il modo in cui ha saputo ascoltare, guidare e ispirare.
Lei si è sempre distinta per l’impegno in progetti di ricerca e innovazione in vari livelli dell’istruzione italiana, partecipando a tavoli tecnici del MIUR e collaborando con INDIRE per una scuola digitale e che guarda al futuro.
Ma accanto a questo straordinario impegno nazionale, noi redattori vogliamo ringraziarla soprattutto per quello che ha fatto qui, nella nostra scuola. Da quando è arrivata, cinque anni fa, ha ridato colore alle pareti, ha reso gli ambienti più accoglienti e curati, creando degli spazi dove si potesse non solo studiare, ma anche stare bene, per farci sentire a casa. Ha trasformato la nostra scuola in un luogo vivo, bello, di condivisione, che è diventato un esempio per gli altri istituti italiani, dimostrando che l’attenzione ai dettagli e alle persone può fare la differenza.
Ci lascia non solo una scuola migliore, ma anche l’idea che l’istruzione possa davvero cambiare il mondo, se guidata da chi ci crede profondamente. Ci lascia un esempio di come può essere una brava dirigente: una guida, una presenza costante e una voce che crede nella forza dell’educazione.
Lei è sempre stata attenta alle esigenze di noi studenti, dandoci fiducia e autonomia, valorizzando chi si impegnava, premiando le eccellenze e dando la possibilità di recuperare anche a chi si era preso indietro. Questo per noi ha significato sentirci visti, ascoltati, sostenuti.
Ci mancherà vederla nei corridoi, la sua attenzione ai dettagli, la sua disponibilità al dialogo e quella determinazione che è stato punto di riferimento non solo per noi studenti, ma anche per gli insegnanti, le famiglie e tutto il personale.
Siamo comunque felici per Lei, perché ogni fine è anche un nuovo inizio, e ci auguriamo che il tempo della pensione le porti soddisfazioni, serenità, nuove scoperte e tutto il tempo che merita per sé. Ci aspettiamo che continui a seguirci sulle pagine social della scuola e saremo felici di inviarle la nostra newsletter, così potrà sempre essere aggiornata sulle nostre novità.
Speriamo che anche Lei possa portare con sé un bel ricordo di noi, così come noi porteremo con affetto il suo esempio e il suo sorriso.
Grazie, Dirigente!
Con stima e affetto,
la redazione de “Il Pelapatate”
