ATTUALITA' STORIA

Quattro passi all’Onu

Scuro Sara & Settin Magda

A dicembre noi delle classi 5^G, O e F  siamo stati in gita a Vienna e abbiamo avuto l’occasione di visitare la sede dell’ONU e vedere con i nostri occhi il lavoro di una delle organizzazioni internazionali piú importanti.

Grazie alle due guide che abbiamo avuto, siamo riuscite a capire il suo funzionamento, la sua storia e a conoscere le diverse realtà che risiedono nella Cittadina dell’Onu.

Non ci immaginavamo potesse essere così interessante e costruttiva, e se mai ne avrete l’occasione, vi consigliamo di visitarla.

Ma quindi, cos’è l’ONU?

L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’organizzazione internazionale intergovernativa, fondata il 24 ottobre 1945 da 51 paesi, con con l’obiettivo principale (sancito dall’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite) di mantenere la pace e la sicurezza internazionale. Si distingue come centro chiave per la sicurezza internazionale e la cooperazione tra nazioni. Attualmente con 193 membri, il più giovane dei quali è il Sud Sudan (2011), l’ONU rappresenta un impegno condiviso per mantenere la pace nel mondo.

Il Palazzo di Vetro a New York ospita la sede centrale dell’Organizzazione ma i suoi principali centri direzionali si trovano nelle città di Ginevra, Nairobi e Vienna. Proprio presso il centro direzionale di Vienna, quello che abbiamo avuto la fortuna di visitare, trovano sede cinque importanti organizzazioni specializzate:

L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA)

L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) si dedica al controllo e alla promozione dell’uso sicuro dell’energia nucleare, evitando il suo impiego a fini militari. La sua presenza nella sede dell’ONU a Vienna riflette l’importanza di monitorare e regolamentare le questioni legate all’energia atomica a livello internazionale. Ha un edificio moderno inaugurato nel 1979. La sua architettura innovativa comprende sei torri che consentono un accesso diretto alla luce del sole, promuovendo il risparmio energetico e impedendo alle strutture di proiettare ombre reciproche. L’IAEA, tra le cinque organizzazioni presenti, ha contribuito significativamente alla sicurezza internazionale.

L’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC)

L’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) si occupa a di affrontare le sfide globali legate al traffico di droga, al crimine organizzato transnazionale e alla corruzione. La posizione strategica della sede nell’ONU sottolinea la necessità di affrontare queste problematiche su scala internazionale, promuovendo la cooperazione tra i paesi.

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO)

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO) ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo industriale sostenibile nei paesi in via di sviluppo. La sede riflette l’importanza di coordinare gli sforzi globali per affrontare le sfide economiche e sociali associate allo sviluppo industriale.

L’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari dello Spazio Extra-Atmosferico (UNOOSA)

L’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari dello Spazio Extra-Atmosferico (UNOOSA)  gestisce gli affari spaziali a livello internazionale, promuovendo la collaborazione nella ricerca e nell’uso pacifico dello spazio. La sede conferisce un contesto appropriato per coordinare gli sforzi globali nel settore spaziale.

L’Organizzazione del Trattato per il Divieto Totale delle Prove Nucleari (CTBTO)

L’Organizzazione del Trattato per il Divieto Totale delle Prove Nucleari (CTBTO) ha il compito di monitorare e verificare il rispetto del divieto delle prove nucleari. La posizione nella sede dell’ONU a Vienna sottolinea l’importanza di mantenere il divieto e monitorare attività potenzialmente pericolose a livello globale.Durante la nostra visita abbiamo solo accennato pochi ma chiari concetti riguardo queste organizzazioni, al contrario ci siamo focalizzati sulla cittadina dell’ONU nella sua integrità. Con poche e semplici domande vi permetteremo in questa lettura di visionare nella vostra mente un quadro generale di quello che noi, abbiamo avuto la fortuna di vedere dal vivo.

Perchè la sede si trova a Vienna?

Nel 1966 il Governo austriaco propose alle Nazioni Unite di costruire a Vienna un centro internazionale da mettere a disposizione per le varie organizzazioni delle Nazioni Unite, mettendo a disposizione, l’anno successivo, un’area sulla sponda sinistra del Danubio come sito per il futuro centro.
Per la costruzione degli edifici fu organizzata una gara d’appalto internazionale che attirò l’attenzione di architetti di fama mondiale e l’Austria ricevette ben 288 progetti. Ci furono diverse fasi, ma alla fine la gara fu vinta dall’architetto Austriaco Johann Staber, il  cui progetto venne annunciato nel dicembre del ‘78. La costruzione due anni dopo e il VIC (Vienna International Centre) venne inaugurato il 28 settembre 1979.

Come si presenta la sede di Vienna?

Le bandiere dei 193 membri sono esposte in ordine alfabetico nel cortile centrale, con l’eccezione del Vaticano e della Palestina, posti separatamente in quanto Stati Osservatori (partecipanti alle riunioni ma privi di diritto di voto). 

Come è strutturato l’edificio per le conferenze?

Nell’edificio più recente sono presenti le sale conferenze, divise su due piani a seconda della grandezza della sala. Le stanze sono tutte disposte nello stesso modo: in fondo c’è un lungo tavolo blu, in cui si siedono i presidenti della conferenza, i quali hanno il compito di controllare la conferenza, i tempi di discussione e devono inoltre scrivere un report. Il resto della sala è coperta di sedie, messe in ordine alfabetico, a disposizione dei rappresentanti di tutti i paesi coinvolti.

Quali sono i vantaggi energetici?

A oggi la Cittadina dell’Onu viene considerata come un vero capolavoro di design e ingegneria. È un complesso di tre torri interconnesse, con la più alta che arriva a sfiorare i 120 metri di altezza. La caratteristica principale di questo edificio è la sua eco-sostenibilità. La struttura è stata costruita in modo da garantire accesso diretto alla luce del sole a tutti gli uffici, perché è costruita in modo da non ombreggiare mai i palazzi adiacenti: un notevole vantaggio in termini di risparmio energetico.

Quali sono i vantaggi economici per Vienna?

La cittadina dell’ONU porta, inoltre, un enorme beneficio economico alla città. I dipendenti sono per un terzo viennesi e per due terzi provenienti da 120 paesi facenti parti dell’Organizzazione. Le molte riunioni ed eventi fanno sì che tutti gli interessati debbano soggiornare a Vienna per il tempo necessario: un notevole vantaggio in termini economici per la città.

È complesso essere un interprete per l’ONU?

Essere dipendente delle Nazioni Unite non è per niente un lavoro semplice, anzi. Per prima cosa bisogna padroneggiare le lingue straniere.Le lingue lavorative sono l’inglese e il francese mentre quelle ufficiali per le trascrizioni delle riunioni sono sei: inglese, francese, spagnolo, cinese, russo e arabo. Questo rende molto complesso il lavoro degli interpreti che sono presenti in tutte le riunioni e che devono tradurre tutti gli scambi in seduta stante. Gli interpreti devono obbligatoriamente conoscere due delle lingue ufficiali fluentemente, tranne per arabo e cinese, che sono un’eccezione, in quanto basta che l’interprete conosca una delle due e l’inglese.

Quali sono le curiosità della cittadella dell’ONU?

Visto che le riunioni e le giornate lavorative, possono essere molto lunghe ed estenuanti, le Nazioni Unite hanno deciso di mettere a disposizione diversi servizi per i loro dipendenti.All’interno della cittadina si possono trovare un centro commerciale, una filiale di una banca, un asilo e una palestra. Inoltre all’interno dell’edificio centrale hanno appeso sulle pareti diversi regali fatti da membri delle Nazioni Unite: dalle Filippine hanno un quadro che rappresenta l’eruzione di un vulcano, e per farlo hanno usato le ceneri dell’eruzione, hanno poi un quadro da Cuba e Giappone.

Speriamo che quanto abbiamo scritto verrà ritenuto da voi interessante, noi all’inizio eravamo titubanti riguardo questa tappa della nostra gita. Invece ad oggi, siamo grati di quello che abbiamo visto perché é stata un’esperienza unica e indimenticabile. Speriamo di avere stuzzicato la vostra curiosità, nella speranza che un giorno possiate vedere ciò che abbiamo visto noi, con i vostri occhi

Sara Scuro & Magda Settin

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