Di Andrea Salvaggio, Ali Dorbani, Giordano Bertapelle.
Negli ultimi anni, TikTok è diventato il social più amato dai ragazzi di tutto il mondo, Italia compresa. Basta aprirlo e sei subito catapultato in un fiume di video: balletti, ricette veloci, sfide, consigli, meme, storie commoventi. Ma ti sei mai chiesto cosa succede quando ci rimani per troppo tempo? E quanto influisce davvero sulla tua vita?
Quante ore ci passiamo?
Secondo uno studio del 2024, noi italiani passiamo in media più di trentadue ore al mese su TikTok. È tantissimo, più di qualsiasi altro social, persino YouTube e Instagram. Il punto è che ormai TikTok fa parte della nostra routine, come la colazione o la scuola. Soprattutto per noi giovani, è diventato un’abitudine quotidiana.
Perché non riusciamo a smettere?
Tutta “colpa” dell’algoritmo. L’app capisce in pochissimo tempo cosa ti piace: guarda i video che segui, quelli che metti nei preferiti, che commenti o condividi… e poi te ne propone altri molto simili. Risultato? Ti ritrovi a scrollare per ore, anche se magari avevi aperto l’app solo per cinque minuti. E alla fine manco te ne rendi conto.
Che cosa rischiamo davvero?
TikTok può essere super divertente, ma non è tutto oro quello che luccica. Sempre più ragazzi usano la piattaforma per parlare di ansia, depressione o altri problemi legati alla salute mentale. Da un lato, è bello vedere che se ne parla di più. Ma dall’altro, può diventare pericoloso. C’è chi, dopo aver visto un video, pensa subito: “Oddio, ce l’ho anch’io!” e si autodiagnostica un disturbo senza aver mai parlato con un medico. E questo può generare confusione.
La dipendenza è reale
Secondo la Società Italiana di Psichiatria, ci sono circa 700.000 adolescenti in Italia che soffrono di dipendenza da internet, videogiochi o social. Non è solo una questione di “stare tanto al telefono”: significa non riuscire più a staccarsene, trascurare lo studio, dormire male, sentirsi isolati o sempre più ansiosi.
Che cosa possiamo fare?
TikTok non è il nemico. Anzi, può essere uno spazio creativo, un modo per imparare, rilassarsi, esprimersi. Ma serve equilibrio. Alcuni consigli semplici? Parlane con chi ti sta vicino, datti dei limiti (magari usando un timer), stacca ogni tanto e fai altro. Anche solo uscire a fare due passi, ascoltare musica o chiacchierare dal vivo con un amico può fare la differenza.