SCUOLA

Certificazioni: perché sarebbe giusto farle

Come ogni anno la nostra scuola propone corsi per ottenere le certificazioni nelle lingue e l’informatica.

Per chi non lo sapesse, si tratta di corsi che potenziano le nostre conoscenze e competenze in modo da essere più abili non solo nell’ambiente scolastico, ma anche nel lavoro o all’università. Alla fine del corso, che mediamente dura una trentina di ore distribuite nell’anno, verrà proposto, per chi vuole, un esame che attesterà il livello di padronanza della materia in questione.

Solitamente si consigliano le certificazioni ai ragazzi più grandi, perché alcune di queste sono a scadenza. All’inizio vengono proposti dai professori gli studenti più sicuri e predisposti, ma alla fine quasi tutti entro i cinque anni tendono a certificarsi, in base al livello a cui si sentono più vicini. È bene ricordare che i datori di lavoro, sopratutto in questi ultimi anni, si attendono dai diplomati una certa conoscenza delle lingue e una buona competenza nell’utilizzo dei dispositivi multimediali in ambito professionale. Infatti queste certificazione attesteranno il vostro livello di capacità e potrete inserirle nel curriculum perché vi aiuteranno ad essere notati dai datori di lavoro. Tenete presente che i lavori che si svilupperanno di più in nei prossimi anni saranno quelli attinenti l’informatica, come riuscirete ad intuire dallo sviluppo tecnologico. Sono lavori che ci metteranno in contatto con molte persone, quindi è bene se alle superiori riusciamo a metterci in gioco, almeno con qualche lingua straniera.

La scala selezionata per quanto riguarda la classificazione delle certificazioni linguistiche va da A1, conoscenza solo di alcuni vocaboli, a C2, che sarebbe il livello di un madrelingua.

Bisogna riconoscere che riuscire ad ottenere questo attestato attraverso i corsi proposti dalla scuola è spesso molto più conveniente che svolgerli privatamente. Infatti, se scegliamo i corsi appoggiati dal Ministero dell’Istruzione,  la certificazione, linguistica o informatica, compresa di esame, si aggira intorno ai 150/200 euro, mentre all’estero e/o presso agenzie private, dai 400 ai 1000 euro. Alcuni anni addirittura, per effetto di vari bonus e agevolazioni, i corsi sono stati resi gratuiti e si è dovuto solo contribuire alla copertura dei costi dell’esame e del libro di testo.

Ho avuto la fortuna lo scorso anno di partecipare gratuitamente al corso B1 di inglese ed è stato molto utile perchè mi ritrovo oggi facilitata in alcune tipologie di prove, in particolare quelle di comprensione e di ascolto. Purtroppo quest’anno i prezzi sono leggermente aumentati a causa dell’eliminazione di alcuni fondi dirottati ad altri progetti europei.

In passato i ragazzi avevano potuto aderire gratuitamente perché il progetto era stato finanziato con un PON del Miur (Programma Operativo Nazionale, ovvero un piano di interventi che ha lo scopo di creare un sistema d’istruzione e di formazione di elevata qualità, finanziato dai Fondi Strutturali Europei ).

Un altro motivo per prendere in considerazione l’idea di certificarsi è che ci restituisce crediti utili alla valutazione finale del percorso formativo: un credito intero, se facciamo il corso e passiamo l’esame, mentre mezzo credito se partecipiamo al 75% delle ore.

In conclusione con questo focus sui crediti si vuole invitare voi studenti a informarvi ogni anno sulle varie proposte scolastiche relative alle certificazioni in quanto sono, oltre una fonte di crediti e un approfondimento personale, anche un’ opportunità per capire meglio ciò che vi verrà svolto quotidianamente finiti gli studi. Tra lavoro o università.
Occasioni da non perdere!

Potrebbe piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *