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Tre volte colpevole

Tutti ormai siamo a conoscenza del tragico omicidio di George Floyd avvenuto il 25 maggio 2020 nella città di Minneapolis, in Minnesota, dove Derek Michael Chauvin, un uomo di 44 anni, ufficiale del Dipartimento di Polizia di Minneapolis sconvolse tutto il mondo, ma soprattutto  Quincy Mason Floyd di 22 anni e Gianna Floyd di 6 anni, togliendo loro il padre.

Finalmente, dopo quasi un anno dall’accaduto, arriva la sentenza che tutta l’America aspettava: quel ginocchio che ha soffocato George Floyd, che implorava “I can’t breathe” – le sue ultime parole, diventate poi simbolo di protesta –  potrebbe costare fino a 40 anni di carcere al poliziotto, che dalla giuria è stato imputato per tutti e tre i capi di accusa: omicidio colposo, omicidio di secondo grado preterintenzionale e omicidio di terzo grado.

Ogni reato viene giudicato singolarmente, per cui l’imputato può essere assolto o condannato per ogni reato. Con l’omicidio di secondo grado, l’imputato viene accusato di aver causato la morte di una persona senza averne l’intenzione, ma assumendone il rischio la pena va da 10 a 15 anni di carcere, in alcuni casi si può arrivare a 40 anni.

Per quanto riguarda l’omicidio di terzo grado si parla di “indifferenza alla vita umana” e la pena potrebbe arrivare al massimo a 25 anni di carcere.

Per l’omicidio preterintenzionale invece, si parla di principio della “colpa negligente”, molto più lieve rispetto alle prime due prevedendo dai 3 ai 4 anni di reclusione.

Nel caso di condanna per tutti e tre, le pene si sommano arrivando ad un massimo di 40 anni, ma in caso vengano riconosciute le aggravanti  si potrebbe arrivare a 70. Quale è quindi il verdetto? Ebbene “Colpevole. Colpevole. Colpevole”. La giuria popolare si è espressa all’unanimità dichiarando l’ex agente colpevole per i tre capi d’imputazione; aspettiamo solo di sapere l’entità della condanna che sarà decisa dal giudice.

Fuori dall’aula del tribunale (e in molte altre importanti città americane) la folla riunitasi per scoprire il verdetto ha reagito con grande entusiasmo, applausi e cori: George non potrà tornare dai suoi figli  ma finalmente giustizia è stata fatta.

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1 commento

  1. Sara dice:

    Mi piace, brava Chiara

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