Veronica Pontarollo
La scena è stata questa.
Sono uscita dalla classe alla fine della lezione, e in quel tavolino rotondo, nel bel mezzo di quell’anonimo corridoio, mi è stata fatta una proposta che penso cambierà per sempre il mio percorso a scuola. “Veronica, vuoi diventare la caporedattrice de Il Pelapatate?”.
Wow, che colpo di scena!
Ho subito avuto paura che mi fossero state consegnate le chiavi di qualcosa di più grande di me, e anzi, lo penso anche adesso.
Ho subito pensato di non essere all’altezza di qualcosa di così importante per la nostra scuola.
Non so se ho il talento giusto nel gestire e sfornare idee. Non so se ho talento nel creare qualcosa di appetibile.
Il Pelapatate è uscito da un anno complicatissimo, e senza il lavoro del mio predecessore Andrea Dalla Palma, delle prof e della redazione, non sarebbe mai arrivato tra le mie mani così: pronto per una nuova avventura. Con 35 membri, altrettanti seguaci, un sito online fatto e finito e tanti entusiasmanti articoli e idee. La rubrica storica, il podcast, le interviste e le innumerevoli newsletter uscite ogni mese.
Andrea ha fatto un lavoro eccellente. Ha governato senza opprimere, ha tenuto la redazione unita nonostante fossimo ognuno nelle proprie case e Il Pelapatate è cresciuto come non mai.
Quest’anno erediteremo un Pelapatate con radici solide, perciò toccherà a noi proseguire sulla strada intrapresa, tra articoli divertenti, interviste esclusive, pillole d’autore e articoli in lingua!
Come ben sapete, la pandemia non ci ha aiutato nei rapporti sociali e cosi la redazione non ha mai potuto incontrarsi “in presenza”: una delle mie più grandi responsabilità sarà quella di creare un gruppo unito, una famiglia, forse, in cui tutti si conoscono, si chiedono aiuto e magari…. sparlano della caporedattrice! Alla fin fine sono soltanto una ragazza che cerca di sopravvivere al suo terzo anno di superiori in una scuola che è una giungla di ragazzi svogliati, appassionati, cavernicoli e sognatori.
Confido quindi che questa esperienza possa arricchire sia me, sia la redazione quanto Il Pelapatate stesso. Una responsabilità non da poco per una ragazza alle prime esperienze con il mondo. Però non sottovalutatemi: forse non ho molto carisma, ma quando c’è da imporsi, io mi impongo e quando c’è una responsabilità, io me la prendo. Come ho sempre fatto.
Per me Il Pelapatate è anche un grande sogno che si avvera. Infatti, ho sempre sognato di scrivere per un pubblico e partecipare a un giornale e guarda caso adesso sono pure la caporedattrice!
Un grazie infinito ad Andrea Dalla Palma e alla prof.ssa Annamaria Faccio che hanno creduto in me e hanno visto un potenziale che nessun altro mi aveva mai detto di possedere. Spero di non deludervi.
Veronica Pontarollo,
Caporedattrice de “Il Pelapatate”
“Ai giovani io dico: battetevi sempre per le cose in cui credete. Forse perderete tutte le battaglie, come le ho perse io. Una sola dovrete sempre vincere: quella che si ingaggia ogni mattina davanti allo specchio quando ci si guarda in faccia”
Indro Montanelli
Complimenti Veronica!
In bocca al lupo cara Veronica… Vedrai che sarai all’altezza, e quando dubiti di non esserlo… confida in chi sta al tuo fianco…
La nostra forza è INSIEME!
Gioioso anno!!!
Matteo R.
Grazie infinite Prof!!!!